L’estate volge al termine, e con essa anche il periodo delle vacanze. È il momento di ripartire e tornare al lavoro con energie rinnovate, pronti ad affrontare nuove sfide e realizzare nuovi obiettivi. E un valido modo per preservare la carica di benessere che le vacanze ci hanno regalato è respirare aria di buona qualità nel nostro luogo di lavoro, sia esso un ufficio o un negozio, uno studio o un laboratorio. Riuscirci non è poi così difficile, e soprattutto ne vale la pena! Perché? Ecco sette risposte.
1. Perché lavoriamo tanto, e ci meritiamo un ambiente di lavoro salubre e piacevole
Poco importa se siamo ancora in smart working o siamo tornati in ufficio, studio o negozio: il lavoro è una parte significativa delle nostre vite, alla quale ogni giorno dedichiamo tanto tempo (troppo, talvolta…). Ecco perché è importante che, durante le ore che trascorriamo a “produrre”, respiriamo aria di buona qualità, in un ambiente salubre e piacevole, prendendoci così cura del nostro benessere e della nostra qualità della vita.
2. Perché giova alla produttività
Respirare aria di buona qualità significa innanzitutto respirare aria priva di alte concentrazioni di CO2: l’anidride carbonica, infatti, è uno dei parametri più importanti per valutare la qualità dell’aria. Tenerla sotto controllo significa anche dare una grossa mano alla nostra produttività. Studi scientifici hanno dimostrato che respirare aria con alti livelli di CO2 può provocare un calo dell’attività neuronale, e sembra che possa persino interferire con la capacità di risolvere i problemi e con i processi decisionali.
3. Perché è importante per il nostro benessere
Avere gli occhi, il naso o la gola irritati non è mai piacevole, e al lavoro può interferire con la nostra capacità di concentrazione, e persino di comunicazione. Anche questo può avere a che fare con l’aria che respiriamo: infatti se nell’ambiente indoor dove lavoriamo ci sono alte concentrazioni di determinati VOC (in italiano, composti organici volatili), allora è possibile che ci si irritino gli occhi e le mucose. Ancora, alte concentrazioni di alcuni tipi di VOC possono causare problemi assai più seri, quindi è bene tenere queste sostanze sotto controllo, e capire se nell’aria che respiriamo è presente benzene, toluene o formaldeide.
4. Per prenderci cura di noi stessi
Stare bene è alla base di un’alta qualità della vita, e naturalmente ciò è vero pure sul luogo di lavoro. A tale riguardo, è utile valutare anche un altro indicatore di una buona qualità dell’aria: l’umidità. Se presente a livelli eccessivi può favorire l’insorgenza delle muffe, che alla lunga possono dare problemi all’apparato respiratorio o persino provocare allergie; ma se è troppo bassa può aggravare la secchezza oculare, un disturbo molto comune tra chi passa tante ore al computer.
5. Il 90% del nostro tempo
Oggi adulti e bambini, almeno nei paesi industrializzati, vivono gran parte della giornata (addirittura fino al 90%) in ambienti indoor: al lavoro, in palestra, a scuola, sui bus e sugli altri mezzi pubblici, al supermercato, a casa, ecc. E se purtroppo l’aria che respiriamo nelle strade delle nostre città tende a essere inquinata, è stato dimostrato che spesso l’aria negli spazi chiusi è persino più inquinata, a discapito del nostro benessere e della nostra qualità della vita.
6. Perché facciamo bene a noi stessi… e non solo
I cambiamenti climatici in atto sono dovuti innanzitutto a molti dei gas e delle sostanze che le attività umane rilasciano continuamente nell’atmosfera. Ecco perché, per salvaguardare il pianeta, proteggere la nostra salute, e garantire un futuro alle nuove generazioni, è cruciale combattere l’inquinamento. Compreso quello indoor! Individuando ed eliminando le fonti dell’inquinamento nei nostri luoghi di lavoro possiamo prenderci cura del nostro benessere, e al contempo dare il nostro contributo a vincere una battaglia epocale: quella all’inquinamento.
7. Per avere più energie dopo il lavoro
L’anno e mezzo che abbiamo alle spalle ci ha insegnato tante lezioni. Una di queste è proprio l’importanza di respirare aria di buona qualità. Si tratta di un grande regalo, che non dobbiamo mai dare per scontato, e che anzi richiede da noi tante piccole azioni quotidiane, come aerare i locali in modo adeguato per il tempo necessario. Respirare un’aria di buona qualità mentre lavoriamo favorisce il nostro benessere (e la nostra produttività), e a casa ci aiuta ad avere più energie quando stiamo con le persone più importanti della nostra vita.