L’estate è tempo di gite all’aria aperta, letture sotto l’ombrellone, escursioni in montagna, camminate. Tutto, pur di goderci la luce del sole, che fa bene sia al corpo che allo spirito. Ma senza esagerare: bisogna prestare molta attenzione a non sovraesporsi ai raggi solari e a non scottarsi! Insomma, serve consapevolezza, valore chiave di UpSens.

Per millenni la vita quotidiana degli esseri umani è stata scandita dal sorgere e dal calare del sole, e dall’alternarsi delle stagioni. Per i primi uomini, l’estate era un periodo molto intenso, in cui si cacciava e si raccoglievano piante, frutta ed erbe, accumulando provviste in previsione dei mesi più freddi. Con l’avvento dell’agricoltura, l’estate divenne ancora più importante: era il momento della mietitura dei raccolti.
Non c’è da stupirsi, quindi, se con l’arrivo della bella stagione, e l’allungarsi delle giornate, veniamo colti dalla voglia di uscire e stare all’aria aperta; di andare in montagna, al mare, tra i boschi o al lago. Trascorrere anche solo una mezz’ora in spiaggia o in campagna, magari leggendo o ascoltando il canto delle cicale, ci fa bene. Infatti la luce del sole ha molteplici effetti positivi sulla nostra salute, fisica e mentale.
Quando stiamo al sole, ad esempio, il nostro corpo reagisce producendo vitamina D, essenziale per la salute di ossa, denti e muscoli, nonché per il buon funzionamento del sistema immunitario. Un altro effetto benefico della luce del sole è l’abbassamento della pressione sanguigna. Ancora, la luce solare stimola la produzione di endorfine, ormoni che riducono lo stress. E l’intensità della luce percepita dai nostri occhi regola la produzione di melatonina e serotonina, cruciali per regolare i ritmi circadiani.
Ecco perché svolgere attività fisica all’aria aperta può generare benefici maggiori che al chiuso. Una corsa, una partita di pallavolo, una sessione di yoga o qualunque tipo di sport all’aperto è più rivitalizzante e combatte meglio stress, ansia e altri stati psicologici negativi. Specie se a contatto con la natura. E in fondo, per comprendere il valore della luce del sole, è sufficiente considerare quanto sia desiderata nei paesi dove manca. Ad esempio in Svezia, paese famoso per i lunghi e bui inverni; uno splendido proverbio svedese dice: “una vita senza amore è come un anno senza estate”.
E allora quando arriva l’estate godiamocela. Ma con intelligenza e buon senso: infatti la luce solare può avere anche degli effetti negativi. Come dicevano le nostre nonne, “il troppo stroppia”. Ce lo insegnano pure i paleoantropologi: uno dei molti vantaggi evolutivi della postura eretta nei nostri antenati fu che riduceva la superficie corporea esposta al sole. Evoluzione a parte, bisogna prestare molta attenzione a non sovraesporsi ai raggi solari e a non scottarsi, specie se si hanno pelle, capelli e occhi chiari. Studi autorevoli hanno rilevato, per esempio, l’associazione tra le bruciature provocate da una cattiva esposizione al sole, e un maggior rischio di melanoma.
Occorre proteggere dalle scottature soprattutto i bambini. Inoltre è fondamentale evitare le esposizioni prolungate al sole dopo lunghi periodi passati soprattutto al chiuso. È bene rifuggire dalle ore più calde, e usare creme con filtro solare. Tali consigli valgono sia al mare che in campagna, nelle città d’arte o in montagna. Insomma, è giusto fare attività fisica all’aperto o prendere il sole, ma sempre ricorrendo al buon senso e alla prudenza; è essenziale, a riguardo, chiedere informazioni al medico o al pediatra.
Del resto, sono questi i valori che UpSens cerca di diffondere presso la sua comunità: buon senso, attenzione per il benessere e la salute, consapevolezza, fiducia nella scienza e nella tecnologia, e una maggior armonia con la natura.
Per conoscere meglio la tecnologia UpSens, e come può migliorare la tua vita, si visitino anche le altre sezioni di questo sito.
luka
Lug 10, 2018 at 20:31
Vi ringrazio. Oggettivamente chi è con la pelle chiara rischia grosso, conviene prestare attenzione al sole!